venerdì 21 settembre 2012

I trattori sono solo verdi!

La passione di Romeo è proprio il trattore. Io li odio (scusa Romeo :D), sarà che vengo dalla città e ora che abito in campagna non riesco ad abituarmi alla loro lentezza e alla polvere che sollevano nei campi... per fortuna non siamo tutti uguali. Se devo dirla tutta, prima di sposarmi avevo visto pochissime macchine agricole, ma ora me le trovo avanti ovunque, quindi non è stato difficile fare ricerche per la mia torta: guarda caso, nel campo di tabacco dietro casa mia qualche giorno fa hanno deciso di raccogliere il tabacco e ne ho approfittato per fare qualche fotina.
Romeo è il compagno di Stella (mia compagna di corso pre-parto) e la sua metà ha pensato bene di fargli una dolce sorpresa per il compleanno. Ho avuto libera scelta su tutto, tranne che per il gusto della torta, assolutamente niente cioccolato, e sul colore del trattore che doveva essere soltanto verde, colore legato a 2 marchi leader del settore. 





 
Ho fatto un pan di spagna 30x40 (sono stata un po' larga) inzuppatto di bagna di pesca e maraschino e farcito con crema al latte. La torta è ricoperta di pdz "incollata" con crema al burro. Lo scheletro del trattore, invece, è realizzato con uno sponge a forma di plumcake, intagliato e ricoperto di pdz. Ho scelto lo sponge perché si ritaglia meglio del pan di spagna, che è troppo morbido e friabile. Sopra ho fatto qualche segno con un attrezzo rigato per imitare le buche che i trattori lasciano nel terreno.  
Sembra che la torta sia piaciuta moltissimo e che l'abbiano spazzolata velocemente.
La prossima volta vi racconto di un mio peccato di gola in gravidanza :P

Alla prossima pasticciata!

giovedì 30 agosto 2012

L'importante è il ricordo

"Come passa il tempo che non ripassa mai, và come una Seicento" cantavano i Dik Dik. Il tempo è un'entità astratta che percepiamo solo attraverso i segni della natura: lo scorrere del giorno e della notte, l'usura degli oggetti, il passare delle ore e la crescita dei bambini. Il mio Leo ha già 2 mesi e mezzo e mi sembra di averlo guardato negli occhi per la prima volta ieri. E' stato un periodo di alti e bassi (il piccolo è stato operato per una stenosi del Piloro a soli 20 giorni), ma ora sta benissimo e cresce in perfetta salute. Ci riconosce, sente i rumori, guarda la tv (non è colpa nostra, gli viene spontaneo), tiene su la testa, osserva tutto e fà dei grossi sorrisi a chiunque. Mi accorgo che sta crescendo dai progressi che fà ogni giorno, piccoli e grandi. Il mio ciccetto....

Sarà la stessa cosa che avrà fatto  la mamma di Filippo. E' un bambino che qualche giorno fà ha compiuto 2 anni e che ho visto crescere perché mio marito è amico del suo papà. La mamma Manuela mi ha ordinato una torta fresca e carina con del cioccolato. Quindi le ho fatto la ormai famosa Quadro d'autore di Montersino con qualche modifica: al posto della gelée ho inserito uno strato di glassa al cioccolato e, visto che la chantilly al limone (da ricetta originale) avrebbe dato al cioccolato un sapore strano, l'ho fatta all'arancio. Per la frutta ho dovuto scegliere quella di stagione che si sposasse bene con il cioccolato, quindi fragole e pesche. La scritta è in cioccolato per risaltare bene sulla chantilly. Pare che sia piaciuta parecchio...


 La foto mi è stata passata da Manuela perché io mi ero dimenticata di farla, però rende bene l'idea della composizione della torta.

Facendo questa torta, pensavo che tra un po' comincerò a fare torte per il mio cucciolo, anno dopo anno, sempre diverse e sempre con un numero diverso. Anche questo è un segno del tempo che passa e non torna. I ricordi, però, non potremo mai cancellarli ed è l'unica cosa che conta. Dobbiamo goderci il momento per avere un buon ricordo in futuro.

Alla prossima pasticciata.

sabato 30 giugno 2012

La ricetta meglio riuscita.

Quella di oggi è una ricetta speciale, che ha bisogno di 2 persone e alcuni ingredienti rari per essere eseguita. Ma devo dire che è la miglior ricetta che abbia mai provato.


Ingredienti:
 
tanto amore;
buona volontà;
una tazza di pazienza;
1/2 litro di tempo;
1 kg di passione;
1 uomo;
1 donna.

Ebbene, cari amici, il 19 giugno alle 11:10 è nato a sorpresa il mio piccolo Leonardo!




E' un ometto di 3,680 kg per 50 cm di lunghezza, molto vispo, occhioni azzurri, una montagna di capelli e molto somigliante al papà. Per ora è buonissimo, anche se abbiamo cominciato a combattere con le colichette, ma stiamo vincendo noi. Di notte dorme parecchio, tant'è che devo svegliarlo per farlo mangiare (speriamo che continui così).

Per un po' dovrò fermarmi con i miei dolcetti e ricette, ma è per una giusta causa. 
Alla prossima pasticciata.

                                    Anto.
 

 

giovedì 10 maggio 2012

Un po' di fortuna a tutti

Sapete perché si dice che le coccinelle portino fortuna? Sono tantissime le storie che lo spiegano, perché ogni Paese ha la sua credenza. Anzitutto bisogna dire che il nome della coccinella deriva dal greco Kokkinòs, termine usato per indicare il colore rosso scarlatto che nell'antichità era considerato un portafortuna sia in battaglia sia in ambito medico. La maggior parte delle storie collegano questo animaletto ad ambito religioso: venne associato alla Madonna, oppure alla divinità italica Licina (dea delle partorienti, della fertilità, della bellezza e dell'amore). In Francia, la coccinella porta via le negatività e le malattia. 
Tradizionalmente, in Italia si dice che bisogna contare i punti neri sul dorso e, se sono 7, arriverà molta fortuna. In Belgio il numero dei puntini equivalgono al numero dei figli che si avranno, mentre in Svizzera si dice che le coccinelle portino i bambini (!).
Perché vi ho parlato di tutto questo? Perché la mia ultima torta aveva come soggetto proprio la coccinella, anzi 2. La piccola Emily ha compiuto 6 anni e per il suo compleanno ha chiesto una torta col suo animaletto preferito. Ho dato un occhiata in giro e mi sono lasciata ispirare da una torta che riproduceva un piccolo giardino con una coccinella molto carina al centro.







La base è uno sponge al limoncello (so che era una torta per bambini, ma in cottura il liquore evapora e resta solo il profumo del limone che è molto intenso). La crema è una chantilly al limone molto fresca e la decorazione è in pdz. La torta è piaciuta moltissimo ai bimbi, tanto che la mamma di Emily ha dovuto dividere le coccinelle grandi e piccole tra 20 piccole pesti e quindi fare pezzi microscopici. Avrei proprio voluto vederli....


Per la festa in famiglia, ho fatto un'altra torta che era abbastanza semplice, quindi non ho fatto foto.


Alla prossima pasticciata.

lunedì 27 febbraio 2012

Il lavoro è lavoro!

Dopo ben 3 mesi, sono tornata all'opera!
Anzitutto, vi devo delle spiegazioni. Per chi non lo sapesse ancora, sono incinta di 23 settimane (il più è fatto), stiamo entrambi bene (anche se le nausee sono ancora tante) ed è un maschietto. Quindi a metà giugno circa arriverà Leonardo!! Il bimbetto è bello vispo e si fa sentire parecchio, soprattutto di sera.
In questi mesi ho prodotto poco e niente, perciò non ho pubblicato, però oggi ho dovuto fare una torta. Non  mi piaceva il soggetto, ma ahimé il lavoro è lavoro. E' per il compleanno di un 62enne tifoso del Milan. La base è un semplice pds bagnato al limoncello (quello buono, fatto in casa da me), ripieno di crema pasticcera al cioccolato e coperto con pdz. Lo stemma è in pdz e le decorazioni sono in crema al burro colorata.



Considerate le condizioni in cui ho dovuto lavorare (nausee, svarioni e odio per la squadra), il lavoro non è male. Cmq, sempre forza Inter!

Alla prossima pasticciata!

                               Anto.

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