mercoledì 30 marzo 2011

Lavori in corso

La torta di questa settimana mi ha impegnato un po'. Non tanto per la difficoltà del soggetto, ma perché non avevo idee per farla. Mi è stata ordinata una torta per il 41° compleanno di un elettricista. Mi sono documentata e ho trovato http://langologoloso.blogspot.com.
Veramente carina! Però volevo renderla più personale e parlando con Ale, mi ha suggerito di fare un piccolo cantiere. Quindi non dovevo fare un lavoro pulito, anzi doveva essere una cosa alla buona. E allora, un po' di ghiaccia qui, un buco di là e una toppa al lato... è uscita la torta.





Tutte le decorazioni sono in pasta di zucchero: ho fatto lampadine, prese elettriche, spine, e una tronchesi. La torta era circondata di prese con un filo alla base che veniva fuori dalla torta stessa per accendere una lampadina. L'interno della torta era un Victoria sponge al cioccolato con doppio strato di crema simil Raffaello (cocco).
Una goduria! Provatela perché è troppo buona...
Per ora è tutto! Stay tuned....

martedì 22 marzo 2011

Una torta al bar

A che numero siamo? Ecco, 4 torte in una settimana. Bel numero!
Quella di oggi è una torta per il Sustinenza Calcio. Me l'ha chiesta Paolo, "oste" del bar che frequentiamo spesso, nonché vice presidente della squadra. 

Copertura e disegno in pasta di zucchero, scritta in glassa fatta con il sac à poche. Ne approfitto per mettere la prima ricetta del blog:

Glassa (o ghiaccia) reale:
420 g di zucc. a velo molto fine
30 g succo di limone
30 g albume (1 uovo medio)
Si mescolano tutti gli ingredienti sbattendo con forza.A seconda della densità voluta, diluire l'impasto con poche gocce d'acqua per avere maggiore morbidezza oppure aggiungere zucchero a velo per avere una consistenza più dura.

Mi sembra abbastanza semplice, no? 


Tornando alla torta Susta... E' un piccolo omaggio post-allenamento che Paolo ha fatto ai "butei" della squadra: devono pur rifocillarsi dopo gli sforzi della sera. Sia a lui che alla sorella Paola (non ho sbagliato, si chiamano proprio Paolo e Paola) è piaciuta moltissimo, spero più che altro che possa dare alla squadra l'energia per giocare bene e, chissà, salire in II categoria.
Per ora è tutto.

Stay tuned!


                    Anto.

sabato 19 marzo 2011

Un tuffo negli anni '70.

Ieri sera dopo cena stavo sistemando la cucina, quando suona il cellulare. E' la mia amica Dany (la adoro! Non saprei cosa fare senza di lei) che mi dice "Ciao Anto! Domani è il compleanno della mamy e viene un po' di gente a cena. Pensavo di farle una torta a sorpresa, hai il tempo per farla?" Potevo dire di no? L'unico obbligo che ho è quello di mettere delle gerbere e farla su 2 piani. Perfetto! E' il mio fiore preferito.
Ho deciso per una Victoria sponge al cioccolato con crema al latte, come quella della torta Hellas. E la decorazione? Vediamo: la mamy della Dany è una giovane signora scozzese, molto allegra amante della musica. Però c'è sempre la questione delle gerbere. E all'improvviso l'illuminazione. Una torta su base bianca con cerchi sui toni del pastello, molto anni '70.





Alla fine mi sono accorta che tra i 2 piani si era creato un po' di spazio. Allora ho deciso i creare una piccola cornice a pois con i colori della Scozia, bluette e bianco. Problema risolto!
E' la prima volta che faccio le gerbere complete, di solito facevo il fiore singolo con lo stampino. E' una faticaccia, ma sono troppo belle. Mi sono complimentata da sola :P

Pubblico la foto più grande così si vedono meglio.  
In giro ce ne sono di più belle, ma sono felice del mio lavoro.





Poco fa è arrivato il msg della Dany dove diceva che la torta era buonissima. Spero proprio che se la siano goduta.
Ora pensiamo a quella per martedì che sarà una vera sfida.

Stay tuned!

giovedì 17 marzo 2011

L'Hellas è una fede

Nuovo compleanno, nuova torta. Anzi, stavolta sono ben 2: Franco e la gemella Franca (avete letto bene) hanno festeggiato il loro 60° compleanno, proprio il giorno dei 150 anni dell'Italia. Quindi, ho dovuto fare 2 torte.
Una era solo per Franco, super tifoso dell'Hellas Verona, al che ho pensato di dedicargli qualcosa con lo scudetto della sua squadra.

Victoria sponge al cioccolato e crema bianca tipo Kinder fetta al latte, con copertura e decorazioni in pasta di zucchero e ghiaccia reale. Non perché l'ho fatta io, ma era veramente buona e bella... ci è quasi dispiaciuto tagliarla. La scritta "Auguri"  al centro si è un po' rovinata a causa del viaggio (devo attrezzarmi meglio per il trasporto).


Per Franca, invece, ho fatto un semplice pan di Spagna con crema pasticcera (entrambe le ricette di Montersino), copertura in panna montata e scritte in pdz. Buona anche questa, ma la prima è molto meglio.

Mi sono proprio divertita a fare queste 2 torte.
Per la settimana prossima dovrò realizzarne un'altra con soggetto calcistico un po' più complesso, speriamo bene....

Stay tuned!

domenica 13 marzo 2011

Un cappello non cappello.

Esattamente come indicavano le previsioni, questo week-end ha piovuto. Che rabbia! Tutta la settimana sole e caldo, mentre domenica piove. In più doveva venire la mia famiglia, ma non si sono fidati per colpa del cattivo tempo. Uffa!
Vabbè, diciamo che è stata un fine settimana godereccio. Abbiamo festeggiato i 35 anni di matrimonio dei mie suoceri e indovinate chi ha cucinato? MOI! Poteva essere diversamente? Mi piace troppo... Ho preparato un po' di antipastini: tartellette al formaggio, tartellette con gamberi, quiche lorraine e muffin salati con salsa al rafano. 
   

Seguiti da bis di primi, risotto alla veneta (riso con carne mista di manzo e maiale) e lasagna con radiocchio e scamorza affumicata (quella battipagliese, ovviamente, non comprata al super). Poi bollito misto con pearà, che non può mancare nel pranzo domenicale dei veneti, e il dolce, sempre made by me.

Non ho fotografato tutte le portate perché è stato spazzolato via tutto velocemente (è un buon segno?) Però sono riuscita a fotografare bene la torta.
Sono i miei suoceri, non sono carini?


Non è molto bella, ma è simpatica e tanto buona. Sembra un cappello, anche se l'idea originale non era questa. Diciamo che mi sono un po' persa con i preparativi del pranzo e ho ripiegato su questa forma. E' un Victoria sponge cake (ricetta della mitica Muccasbronza)con crema chantilly del Maestro Luca Montersino (se non ci fosse, bisognerebbe inventarlo) e decorazioni in pasta di zucchero (sempre della Mucca... Marica ti adoro).
Sto già progettando la torta per il compleanno del vecchio... il mio caro suocero. Per vederla, stay tuned! ;)

martedì 8 marzo 2011

Un due tre prova.... Sa sa sa... prova

Eccomi qua! 
Da oggi anche io ho un blog su cui pubblicare le idee (poche e stupide) e le foto delle mie creazioni culinarie.
Perché GolosAnto? Perché siamo tutti golosi, soprattutto io... Anto. Mi presento: Antonella, 28 anni, battipagliese di nascita, veronese per amore e rapita dalla cucina.
Non ho molte passioni: il calcio (e lo sport in generale), la musica (lo so, lo dicono tutti, ma ho un amore smodato per tutti i tipi di musica), i libri di Gianluca Morozzi,cartoni animati e manga, però quello che adoro più di tutto è il cibo.
Amo invitare gli amici e i parenti a cena e vederli mangiare quello che preparo per loro con tanta cura. In fondo, Virginia Wolf aveva ragione: Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene. Tutto gira attorno al cibo... certo, ci vuole anche la giusta compagnia.
La mia compagnia si chiama Alessandro, marito da quasi 6 anni, mio più grande fan e, devo ammettere, mia cavia da cucina. Poveretto, deve assaggiare tutti i miei esperimenti e  non sempre vengono bene.
Cosa mi piace cucinare? Tutto, dagli antipasti, che piacciono molto ai miei ospiti, ai primi (sono o no campana?), cucina etnica, veneta, le ricette di famiglia, ma più di tutto i dolci.
Sono fatti per me! Bisogna farli con calma, molta pazienza e con un pizzico di tenacia. Si sa, non tutte le ciambelle riescono col buco, perciò alcuni dolci vanno rifatti da capo. Provare provare provare!
E proviamo anche con il blog. Wow, il mio primo post... cosa dico? Cosa pubblico? Mi sono presentata, ho parlato un po' di me, cos'altro? Vi faccio vedere le torte? Direi di sì.




Questo è uno dei dolci più buoni che abbia mai mangiato e quello a cui sono più affezionata perché è il panettone con le arance che faceva mia nonna Antonietta: la persona più speciale che abbia mai conosciuto e quella che mi ha insegnato molte cose sui dolci e non solo. Spero di diventare brava come lei.
Bene, credo di aver detto tutto per oggi. Prossimamente pubblicherò altre foto e qualche ricetta. Per qualsiasi necessità, mandatemi una mail.
Stay tuned!
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