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lunedì 18 marzo 2013

37 anni d'amore

Torta per la famiglia questa domenica. I miei suoceri hanno festeggiato i primi 37 anni d'amore insieme. Attualmente non tutti riescono a restare con una persona così a lungo, ma ce l'hanno fatta nonostante le difficoltà che la vita ha riservato loro. 
Ho deciso di provare a fare un dolce nuovo, qualcosa di fresco, con la frutta. Ho scelto così una charlotte con frutti di bosco, targata Montersino.

Ricetta:
ganache al cioccolato bianco e lamponi
500 g di cioccolato bianco; 
500 g di purea di lamponi

Scaldare 1/3 di purea al microonde e poi aggiungervi il cioccolato bianco tagliuzzato. Aggiungere il resto della purea e far riposare in frigo.

Per il biscotto charlotte
270 g di albume; 
250 g di zucchero semolato; 
180 g di tuorlo; 
250  g di farina debole.

Montare gli albumi con lo zucchero finché non diventano una massa ben ferma. Unire a mano i tuorli e poi la farina, girando con una spatola dal basso verso l'alto. Mettere l'impasto in un sac à poche e formare sulla teglia con carta forno dei cilindri attaccati tra di loro. Spolverare con zucchero a velo e infornare a 220° per 10 min circa. Con questa dose vengono fuori 2 teglie 30x40 circa.

Per la bagna alla vaniglia
100 g di zucchero liquido al 70%; 
100 g di acqua; 
25 g liquore di vaniglia (io ho usato Maraschino)

Mescolare tutti gli ingredienti insieme (questo è facile)


Per la finitura
1 kg crema chantilly alla vaniglia; 
200 g di lamponi; 
400 g di biscotto charlotte.

Assembliamo il dolce: tagliare una  o due (a seconda della loro lunghezza) strisce di charlotte perpendicolari rispetto alle linee formatisi e alte un po' meno del cerchio che si usa. Posizionarle tutt'intorno all'interno del cerchio. Tagliare un di rotondi di charlotte per formare il fondo della torta e uno strato intermedio. Quindi, mettere il fondo e bagnarlo con la bagna, solo il fondo! Stratificare con la chantilly e la ganache, continuando per un paio di giri. Nell'ultimo strato, livellare la chantilly e poi fare dei ricci con la sac à poche. Guarnire con la frutta.



A me non è venuta molto bella perché avevo poco tempo, perciò ho decorato con i frutti di bosco e la ganache, ma vi assicuro che è molto buona.
Nei prossimi giorni metterò altre torte.

Alla prossima pasticciata!

giovedì 30 agosto 2012

L'importante è il ricordo

"Come passa il tempo che non ripassa mai, và come una Seicento" cantavano i Dik Dik. Il tempo è un'entità astratta che percepiamo solo attraverso i segni della natura: lo scorrere del giorno e della notte, l'usura degli oggetti, il passare delle ore e la crescita dei bambini. Il mio Leo ha già 2 mesi e mezzo e mi sembra di averlo guardato negli occhi per la prima volta ieri. E' stato un periodo di alti e bassi (il piccolo è stato operato per una stenosi del Piloro a soli 20 giorni), ma ora sta benissimo e cresce in perfetta salute. Ci riconosce, sente i rumori, guarda la tv (non è colpa nostra, gli viene spontaneo), tiene su la testa, osserva tutto e fà dei grossi sorrisi a chiunque. Mi accorgo che sta crescendo dai progressi che fà ogni giorno, piccoli e grandi. Il mio ciccetto....

Sarà la stessa cosa che avrà fatto  la mamma di Filippo. E' un bambino che qualche giorno fà ha compiuto 2 anni e che ho visto crescere perché mio marito è amico del suo papà. La mamma Manuela mi ha ordinato una torta fresca e carina con del cioccolato. Quindi le ho fatto la ormai famosa Quadro d'autore di Montersino con qualche modifica: al posto della gelée ho inserito uno strato di glassa al cioccolato e, visto che la chantilly al limone (da ricetta originale) avrebbe dato al cioccolato un sapore strano, l'ho fatta all'arancio. Per la frutta ho dovuto scegliere quella di stagione che si sposasse bene con il cioccolato, quindi fragole e pesche. La scritta è in cioccolato per risaltare bene sulla chantilly. Pare che sia piaciuta parecchio...


 La foto mi è stata passata da Manuela perché io mi ero dimenticata di farla, però rende bene l'idea della composizione della torta.

Facendo questa torta, pensavo che tra un po' comincerò a fare torte per il mio cucciolo, anno dopo anno, sempre diverse e sempre con un numero diverso. Anche questo è un segno del tempo che passa e non torna. I ricordi, però, non potremo mai cancellarli ed è l'unica cosa che conta. Dobbiamo goderci il momento per avere un buon ricordo in futuro.

Alla prossima pasticciata.

domenica 24 luglio 2011

Co' 'sta pioggia e co' 'sto vento, chi bussa al mio convento?

Chi avrebbe mai creduto che al 24 luglio ci sarebbe stato un tempo da lupi?
Ebbene sì, acqua, acqua, acqua, e ancora acqua. La temperatura si è abbassata di circa 10 gradi (fortuna mia!) e il cielo è nero. Sfigati coloro che hanno le ferie in questi giorni. Purtroppo non posso godermi questo bel fresco perché sono bloccata a letto con uno strappo muscolare alla schiena. Per combattere la noia, accendo il pc, rispondo alle mail, cerco notizie, visto che nei giorni scorsi sono rimasta fuori dal mondo.
Ne approfitto per scrivere qualche post e aggiornarvi sulle nuove torte.
La settimana scorsa c'è stata l'annuale riunione della famiglia di mia suocera. Circa 20 persone (gli altri erano in ferie) sedute allo stesso tavolo che ridono e ciaccolano (chiacchierano) del più e del meno.
Le torte erano 2. La prima era un classico Tiramisù per festeggiare il compleanno dello zio di Alessandro.

Come dicevo, la ricetta è di quelle più classiche: tuorli, zucchero, mascarpone e savoiardi imbevuti di caffé d'orzo (il mio tocco in più). Per la scritta e la guarnizione ho usato del cioccolato bianco temperato che ho messo in un cornetto e fatto la scritta su un foglio di acetato. L'ho detto che è il mio dolce preferito? ADORO!!!! :P

L'altro dolce è una new entry, qualcosa che ho fatto per la prima volta: Torta giardino di fragole del  MAestro Montersino.


La prima volta dei dolci non è perfetta, infatti devo correggere alcune cose. La rricetta originale prevede la presenza delle sole fragole, ma io avevo un po' di kiwi da smaltire e li ho messi dentro. Questa è un'altra torta che si monta al contrario come il Quadro d'autore fatto per il mio compleanno. Sopra c'è una gelée allo yogurt "ripiena" di fragole e kiwi, poi 2 strati di mousse di fragole intervallati da 2 stati di pan di spagna. E' ottima e molto fresca. Promossa a pieni voti!

Nel frattempo ho fatto anche un'altra torta, ma ve ne parlerò in un altro post. Ora riposo!

Alla prossima pasticciata!

mercoledì 6 luglio 2011

Una settimana di lavoro e di festeggiamenti

Tranquilli, non mi sono persa. Sono stata molto impegnata tra compleanni, degustazioni, lavoro e viaggi.
Sono stata qualche giorno dai miei genitori. Anzi, chiedo scusa a Valentina perché non ho potuto incontrarla, ma sono stata veramente impegnata e spero di vederla la prossima volta che scendo.
Ho preparato una cena di degustazione di vini della cantina Zenato dall'oste Paolo (vedi post di marzo) per 26 persone... e non è stato semplice, anche se il successo è stato grande.
E come dimenticare il compleanno dell'omo? E' stato festeggiato 2 volte. La prima con la sua famiglia e poi con gli amici più cari, la stessa sera della degustazione.
Per la prima torta c'è stata una replica del "Quadro d'autore" perché a mia suocera è piaciuta molto. Però ho usato dei frutti diversi per la decorazione e la gelée.


 Come avevo detto nel post precedente, stavolta ho corretto alcuni errori che avevo fatto nel primo "Quadro". Anzitutto ho bagnato molto di più il pan di spagna, poi ho cambiato la frutta della gelée in melone e ciliegie che sono molto di stagione; inoltre ho modificato la frutta di decorazione: l'altra volta ho ottenuto una decorazione piuttosto scura, invece ora è molto più scenografica con colori chiari.

L'altra torta era molto più simpatica e fantasiosa.


E' proprio lui Homer Simpson. Ricorda il mio Ale, pancia e lingua compresi. La foto non è molto buona, ma si vede abbastanza. Come già sapete, il 3D non è il mio forte, ma ci provo. Il giallo più famoso del mondo è completamente in pdz, il divano è fatto in sponge all'arancia, ricoperto di pdz e impalato con stuzzicadenti.
Per la realizzazione devo ringraziare Christian, il mio complice. Senza di lui non sarei riuscita a fare niente, dato che mi ha tenuto l'uomo lontano da casa per un paio di ore in più, dovendo lavorare in trattoria e preparare la cena per i 26. Grazie Chris!

Sono state 2 settimane belle piene e ora mi godo un po' di riposo, anche se sto già pensando ad altri lavori.

Alla prossima pasticciata!
                     Anto.

martedì 21 giugno 2011

E tanti auguri a meee!

Venerdì scorso è stato il mio compleanno e ieri sera sono stata a cena con degli amici per festeggiare. Che dire... compagnia stupenda, cibo ottimo e tante risate.
Per la torta non ho voluto fare il solito sponge con pdz. Ho rovato una cosa nuova, molto più fresca, visto il periodo, e un po' scenografica: Torta quadro d'autore di Montersino.




E' una chantilly al limoncello con gelée ai frutti rossi e pds sul fondo. Sembra complicata, ma è molto semplice. Il più è preparare tutte le basi e poi si monta al contrario, cominciando dalla frutta. E' più facile farla che spiegarlo.


Questo è un particolare dell'interno per far capire come è stratificato.
Credo che la farò ancora, ma dovrò correggere qualcosa perché non era perfetta e cambio qualche gusto.

Sempre per il mio compleanno ho fatto altre 2 torte, un tiramisù e un cheesecake. Di queste però non ho foto perché sono sparite ancora prima di farle. Però sono buonissime! Il tiramisù di Montersino è una certezza e lo faccio spesso, per il cheesecake era la prima volta e devo ammettere che è molto buono. E' il mio dolce preferito e ho provato diverse ricette senza buoni esiti. Questa è eccezionale!

Torte a parte, ho trascorso una magnifica serata e in più ho ricevuto dei bellissimi regali: ben 2 BORSE(!), sono la mia passione, un portafogli e 3 paia di orecchini. Adesso che ci penso, ho bisogno di un altro armadio per le borse. Aleeeeeeee! E meno male che non amo le scarpe, altrimenti non mi bastava un armadio.
Ringrazio ufficialmente tutti per gli auguri, per il tempo passato in compagnia e la pazienza che avete con me: non ho un carattere facile.

Con questo vi saluto e vi rimando alla prossima pasticciata.

Stay tuned!

                 Anto.
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