La terza è quella giusta

Avete presente quei giorni in cui niente viene bene e tutto va storto? Ieri è stato il mio giorno "no". Dovevo fare la torta per il compleanno di una mia amica che aspetta una bimba e sua sorella voleva farle questo regalo.

Anzitutto avevo sbagliato a scrivere il giorno (che nervi!), e già qui partiamo bene. Arrivo a casa di corsa per fare la base, inforno, ma l'impasto a fine cottura si accuccia. NOOOOOO! Disastro totale! Un perfetto buco al centro. Evabbé, può capitare. Faccio il secondo e l'impasto impazzisce. Uffa! Sarò deconcentrata...
Come se non bastasse, ho finito le uova e il burro!!! Come faccio? Chiamata d'emergenza al marito. "Mi prendi 6 uova medie e 250 gr di burro?" Per fortuna non ritarda e riesco a impastare ancora. Il risultato non è ottimo, ma buono. Preparo la pdz e mettò un po' troppa glicerina: non è il mio giorno fortunato. Decido di andare a letto.
Questa mattina mi alzo con tutte le buone intenzioni: preparo la crema al latte condensato, la crema al burro e coloro la pasta di zucchero. Dato che la Tiziana aspetta una bambina, ne approfitto per rifare una torta molto carina che ho visto da una mia amica blogger Valentina.
Quindi, dalla base accucciata ho tagliato un disco di pasta che ho messo in una forma in silicone della Silikomart. L'ho ricoperto con pdz bianca e completato con gambette e vestitino.

Il primo bimbo della Tiziana voleva una torta con i Barbapapà e per abbinare tutto ho fatto solo il papà.

Non so come girarla, perciò, girate la testa.

 Ovviamente deve essere una torta da mammina e non poteva mancare il biberon.
Il risultato è stato soddisfacente, nonostante le difficoltà.

Stay tuned!