Pensando alle uova, non posso che ricordarmi della frittata di patate di mia mamma. La ricordo in cucina che, con una tecnica tutta sua, riusciva a tagliare le patate a cubetti senza tagliarsi e in pochi gesti. Si sa, quello che fà la mamma è sempre più buono, anche se la ricetta è la stessa e ho visto farlo per anni. La rifaccio spesso è volentieri, ma non mi riesce come la sua.
L'altra sera ne avevo proprio voglia e ho realizzato anche un tutorial per mostrarvi il procedimento.
Ricetta per 4 persone:
5 uova medie Naturelle;
5 patate medie;
2 cucc. grana grattugiato;
100 ml olio extra v. oliva;
sale e pepe q.b.
Per questo tipo di ricette salate, che si tramandano in famiglia, non c'è una vera e propria grammatura degli ingredienti, perché spesso si fanno a occhio: il più delle volte rispecchiano i gusti e le necessità personali, io ho cercato di trasformali in quantità precise.
Si sbucciano le patata, si lavano e si tagliano a dadi di circa 1 cm.
In una padella si scalda l'olio (non troppo forte) e si mettono dentro le patate, si salano e si lasciano cuocere a fiamma non alta, girandole di tanto in tanto. La fiamma bassa è importante per evitare che si brucino fuori e dentro restino crude. In questa fase, molti aggiungono un po' di acqua per far cuocere meglio i dadini, ma io preferisco evitare per non "bollire" le patate e tenerle più croccanti.
Nel frattempo, si sbattono le uova con il grana, aggiustando di sale e pepe.
Le patate saranno pronte quando avranno preso un bel colore dorato esternamente e dentro risultano morbide. Con una forchetta, compattare le patate senza schiacciarle con forza.
Versare l'uovo nella pentola e tenere la fiamma molto dolce. Con la forchetta, fare qualche buco nella frittata per far scendere l'uovo e ottenere una cottura più uniforme.
Quando in superficie l'uovo fa una sorta di bavetta, la frittata è pronta per essere girata. Ognuno ha un suo metodo: io prendo un piatto da pizza, lo appoggio sulla padella e poi capovolto il tutto. Dopodiché devo solo far scivolare la frittata nuovamente nella padella.
Lascio cuocere per qualche altro minuto e spengo la fiamma.
La frittata è pronta per essere servita!
A me piace molto l'effetto che le patate formano all'interno, come tante caselline.
A piacere si può modificare la ricetta, rendendola più saporita o più colorata alla vista: a volte aggiungo della pancetta, oppure si può mettere dell'erba cipollina, del prezzemolo o della mozzarella. Io vi ho dato la ricetta, voi mettete la fantasia ;)
Per oggi è tutto, alla prossima pasticciata!
Anto.
Ah bhe io la trovo come sempre buonissima e gustosissima lo sai bene.
RispondiEliminaBrava anche per il tutorial, e come vedi non ce ne per nessuno.
Ale